Tra le varie tecniche per la misurazione della composizione corporea, la plicometria appare la piu` semplice da utilizzare nella pratica;consente bassi costi nell'attrezzatura e, integrata con sofisticati modelli matematico-statistici utilizzabili con il computer , consente di ottenere moltissime informazioni , non solo sulla composizione corporea, ma anche sulla distrettualita` della massa adiposa. E` importante far comprendere all'atleta l'impornatza della composizione corporea e cioe` dall'enorme differenza che vi e` tra il perdere peso e perdere invece il grasso.
Per eseguire questa tecnica si usa uno strumento particolare, il plicometro, costituito tra due branche articolate tra cui vine inserita la plica da misurare. Dette branche esercitano sui tessuti una pressione costante di 10 g/mm^2. La loro apertura lineare viene riportata su di un quadrante , ed andrebbe considerato il valore leto dopo 4 secondi di pressione sulla plica. Questo e` un valore accettato da molti, se non da tutti, ma secondo noi non garantisce la massima precisione. Infatti, con misure accurate si vede che lo spessore della plica sotto la pressione dello strumento cade rapidamente all'inizio per assestarsi dopo 15-20 secondi ad un valore inferiore di circa il 10% rispetto a quello iniziale. La misura sarebbe assai ripetibile se presa dopo tale intervallo , ma non osiamo proporre una variazione che fornirebbe dati troppo diversi da quelli canonici. Ci sono diversi metodi per la rilevazione della composizione corporea, ne elenchiamo di seguito alcuni :
- Jackson - Polloc (due metodi 3 e 7 pliche)
- Garrow - Webster (nessuna pliche ,usa il BMI (body max index))
- Durin - Womersley (4 pliche)
NOTA : Inquesto sito nella sezione alimentazione e` possibile calcolare la % di grasso corporeo tramite la rilevazione delle pliche utilizzando il metodo Jackson - Polloc a 7 pliche.
|