ALLENAMENTO
Spot Reduction    

Spesso in palestra arrivano uomini o donne che chiedono sempre piu` frequente di modellare il corpo, tonificandolo e sviluppandolo dove necessario ma soprattutto di dimagrire nei punti in cui il grasso si accumula di piu`.
Uomini : Vorrei diminuire il grasso nella la pancia ed ingrossare le braccia ed i pettorali.(e le gambe ?)
Donne : Vorrei dimagrire sui fianchi e glutei ,ma non voglio ingrossare le gambe,(e la parte superiore ?)
Per le domande tra parentesi e` un'altra storia ma focaliziamoci ora sulla perdita di grasso.
Questo desiderio comune e diffusissimo se non quasi una prassi del cliente nuovo in palestra , e` pura fantasia? E possibile lo "Spot reduction" cioe` la perdita di grasso localizzato tramite l'allenamento di quei muscoli situati in prossimita` dell'area dove e` presente l'accumulo maggiore di grasso?
Sappiamo che per motivi energetici la mobilizzazione dei grassi avviene attraverso quegli ormoni che agiscono sui depositi di grasso tramite la circolazione sanguigna,ma nessuno ha mai provato che gli acidi grassi siano rilasciati in maggiore quantita` nelle zone adipose situate in prossimita` di muscoli stimolati dall'esercizio fisico. Qui entra in gioco lo studio del Dott. Marco Neri, noto tecnico della "F.I.F.(Federazione Italiana Fitness)" e dal Prof. Antonio Paoli dell'Istituto di Fisiologia dell'Universita` di Padova, e pubblicato dall' "European Journal of Phisiology".
Lo studio consisteva nell'allestire due gruppi di lavoro misti composti sia da uomini che da donne, un gruppo usato per lo studio e l'altro per il controllo.I due gruppi sono stati sottoposti ad allenamenti con frequenza tri-settimanale stessi tipi di esercizi, ma diversi nella metodologia di allenamento.
Il gruppo di studio ,che chiameremo A, eseguiva un allenamento a circuito dove si allenavano in tri-set i gruppi nei quali si voleva verificare l'eventuale perdita di grasso localizzato (tricipiti, addominali, fianchi), intervallati da macchine aerobiche. Il lavoro aerobico totale era di circa 28 minuti.
Il gruppo di controllo che chiameremo B eseguiva invece un circuito di sole macchine aerobiche sempre per un totale di 28 minuti.
Alla fine dell'allenamento aerobico entrambi i gruppi eseguizano esercizi per i muscoli non sollecitati nel circuito precedente con 3 serie e recupero di 60'. Questo lo sviluppo delle due tabelle:
GRUPPO A (Spot Reduction) GRUPPO B (controllo)
Cyclette 8'* Cyclette 8'
Addome:crunch 1x20 rec. 1" Step 3'
Torsioni busto da seduto 1x100 rec. 1" Tapis roulant 3'
Tricipiti: spinte in basso 1x20 rec. 1" Cyclette 3'
Step 5' Step 3'
Addome: crunch inverso 1x20 rec. 1" Tapis roulant 3'
Tricipiti su panca 1x20 rec. 1" Cyclette 5'
Tapis roulant 5' Distensioni manubri 30gr 3x10 rec. 60"
Addome chiusure a libro 1x20 rec. 1" Lat machine davanti 3x10 rec. 60"
Torsioni da seduto 1x100 rec. 1" Alzate laterali 3x10 rec. 60"
Kick back 1x20 rec. 1" Bicipiti alternati seduto 3x10 rec. 60"
Cyclette 5' Tricipiti su panca 3x20 rec. 50"
Distensioni manubri 30gr 3x10 rec. 60" Crunch 3x20 rec. 50"
Lat machine avanti 3x10 rec. 60" Torsioni con asta da seduto 1x200 rec. 1"
Alzate laterali 3x10 rec. 60"
Bicipiti alternati seduto 3x10 rec. 60"
Cyclette 5'

Entrambi i membri dei due gruppi hanno mantenuto il loro regime alimentare abituale, questo per essere certi che i risultati fossero attribuibili all'allenamento e non alla dieta.
La durata dell'esperimento e` stato di 6 settimane, entrambi i gruppi erano dimagriti notevolmente,ma la cosa piu` interessante e` che gli spessori delle pliche erano diminuiti in maggior misura sui muscoli inseriti nel circuito del gruppo A (di studio) (tricipiti, addome, fianchi) a dimostrazione della possibilita` di un dimagrimento localizzato.
Lo scopo dell'allenamento sopra descritto e quello di aumentare, per un determinato tempo, il flusso sanguigno in quelle parti del corpo in cui vogliamo diminuire i depositi di grasso.Spiegheremo di seguito il perche` dei risultati positivi.
Il grasso e` normalmente depositato sotto forma di trigliceridi nelle cellule adipose. Per svuotare questi adipociti si deve indurre un processo chiamato lipolisi.
La lipolisi e` stimolata dagli ormoni adrenalina e noradrenalina, che agiscono su degli specifici recettori detti adrenergici che sono distinti in sottotipi Alpha-adrenergici e recettori Beta-adrenergici. Quelli che interessano il tessuto adiposo sono gli Alpha-2-adrenergici ed i Beta1 , Beta2 e Beta3 adrenergici. Gli ormoni adrenalina e noradrenalina circolano nel sangue ed esplicano la loro azione che varia a seconda dei recettori ai quali si legano. Il tessuto adiposo presenta sia i recettori Alpha che quelli Beta. Quando si legano ai Beta recettori stimolano la lipolisi, invece quando si legano agli Alpha la inibiscono.Il tessuto adiposo nella regione addominale dell'uomo ha una minor percentuale di recettori Beta adrenergici e maggiore di Alpha, invece nella donna sono maggiormente presenti i Beta nella regione addominale e gli Alpha nella zona dei glutei e delle cosce. Questa distribuzione dipende degli ormoni sessuali: testosterone ed estrogeni.
Quindi, nonostante ci sia una maggiore concentrazione nel sangue di adrenalina e noradrenalina, prodotte dalle surrenali, durante la dieta ipocalorica e/o uno sforzo fisico , se noi abbiamo un'alta concentrazione di Alpha-2 recettori e una bassa di Beta-recettori, l'effetto lipolitico sara` molto limitato.
Notate come ,anche persone in sovrappeso, abbiano comunque una scarsa percentuale di grasso in avambracci e i polpacci, a meno che abbiano problemi di scarsa circolazione. Gli avambracci ed i Polpacci sono le parti piu` magre ma sono anche quelle che sono in continuo movimentomovimento che comporta un aumento del flusso locale del sangue. Sembra esserci una diretta correlazione tra la quantita` di sangue che arriva in una zona e la quantita` di grasso in quella zona. Maggiore e` il flusso sanguigno, minore e` l'accumulo di grasso e viceversa perche` l'aumento del flusso sanguigno diminuisce la esterificazione degli acidi grassi che e` alla base del processo di rinnovamento del tessuto adiposo che porta gli acidi grassi all'interno della cellula adiposa.
Quindi incrementando in maniera permanente il flusso del sangue in una determinata zona, puo` squilibrare il rinnovamento degli acidi grassi riducendone il normale rimpiazzo nella cellula adiposa.
Per ottenere questo effetto nel migliore dei modi, e` meglio attaccare quella zona piu` volte al giorno per un minimo di 15' in maniera da stimolare il flusso sanguigno in quella zona quasi permanentemente. Attenzione a non cadere in superallenamento ,sia per un carico di lavoro eccessivo sia per l'elevato impegno psicologico. Il muscolo sollecitato cosi` frequentemente puo` non recuperare ed andare incontro a catabolismo. La strategia migliore ,per un dimagrimento localizzato, combinare gli interventi mirati a migliorare il flusso sanguigno in quella zona in maniera attiva ma anche passiva.
E` possibile utilizzare apparecchi elettrostimolatori, massaggi manuali, idromassaggi, e creme ed integratori che abbiano un effetto drenante e benefico sulla circolazione.